Domenica 9 giugno 2024

 “anello da Santo Stefano di Sessanio a Rocca Calascio”

 Programma generale:

Ritrovo dei partecipanti presso il parcheggio del Palazzetto dello Sport Ciconia alle ore 5,55 partenza alle ore 6,00 con mezzi propri.
Inizio escursione ore 9,30
durata escursione h. 4 soste escluse.

Scheda tecnica:
-Località di partenza: Santo Stefano di Sessanio Provincia dell’Aquila in Abruzzo.
-Dislivello in salita: 500 m, lo stesso in discesa.
-Percorso ad anello.
-Lunghezza 11 Km
-Grado di difficoltà:

Attrezzature necessarie:
-Abbigliamento adatto alla stagione.
-Scarponi da trekking idonei, scorta d’acqua sufficiente almeno l.1,500, pranzo al sacco.
-Si consiglia: bastoncini, un copricapo, per chi necessita una crema di protezione solare.

Per qualsiasi informazione i soci si potranno mettere in contatto con Alessandro Salvatore al seguente numero di telefono 349 5265914.

Dare conferma di adesione entro venerdi 7 giugno 2024 direttamente a Alessandro Salvatore. A chi fa piacere portare il proprio cane lo deve comunicare al momento dell’adesione, tenendolo sempre al guinzaglio per evitare problemi.

Descrizione:

Un anello abbastanza semplice, fra due luoghi che forse sono tra i più suggestivi dell’intera Regione.

Partenza dal laghetto di S. Stefano di Sessanio, quota 1.257 prendendo il sentiero per Rocca Calascio (all’inizio della strada asfaltata che sale a Campo Imperatore) molto ben segnalato. Traversata facile e tranquilla lungo le alture che nascondono inizialmente la vista della Rocca.

Questa traccia è molto frequentata in estate e primavera, ma anche nel periodo invernale, con buone condizioni meteo è assolutamente da consigliare (e ciaspolare).
Dopo circa 3,3 Km, raggiungiamo il monte delle Croci (a Mt. 1458).
Ne vale assolutamente la pena, la ripida ma breve salita che porta alla cima, consente poi il dominio visivo di tutto quello che ci circonda (se siete motivati, apprezzerete e godrete delle viste all’orizzonte dopo il piccolo sacrificio!).La Rocca di Calascio è ormai vicina e la raggiungiamo toccando prima la Chiesa di S. Maria della Pietà, “giovane” sentinella posta a sua guardia.
Dalla Chiesa, per salire fino alla Rocca, si percorre un facile e bellissimo sentiero fra le rocce.
Da Rocca Calascio (a Mt. 1460) potrete fantasticare liberamente su tutto quello che i vostri occhi riusciranno a catturare...
Il ritorno passiamo per la comoda carrareccia panoramica che scende e poi si mantiene in quota, dominando tutta la bassa conca alla nostra sinistra “Piano Lucchiano” simile ad un enorme tappeto naturale, magistralmente tessuto a forme e colori diversi. Tale strada ci riporta agevolmente al punto di partenza.

Abruzzo L’Aquila

Notizie su Rocca Calascio

Rocca Calascio è una meravigliosa località abruzzese famosa per ospitare un Castello medioevale che è stato il set di numerose pellicole cinematografiche.
Rocca Calascio, piccola frazione della cittadina abruzzese di Calascio, è un antico ma affascinante borgo di origini medioevali che sorge su un’altura a 1460 metri d’altitudine.
Situata a circa tre chilometri dal comune Calascio, Rocca Calascio ospita una fortezza che è stata costruita intorno al XII secolo in una posizione strategica che consentiva di controllare le vallate abruzzesi. Questo luogo, infatti, era un cruciale punto d’osservazione militare che permetteva di avvistare eventuali attacchi nemici ed era in comunicazione anche con le altre torri d’avvistamento della zona. In seguito ad un violento terremoto che si è verificato nel XVIII secolo, Rocca Calascio è andata in gran parte distrutta e, dopo questo episodio, la popolazione ha deciso di trasferirsi più a valle nell’attuale cittadina di Calascio. Con il passare degli anni purtroppo la rocca è stata gradualmente abbandonata fino agli anni Ottanta quando questa località è stata nuovamente riscoperta e valorizzata.
L’atmosfera magica che contraddistingue questo borgo, la sua storia e i magnifici panorami circostanti hanno reso Rocca Calascio non solo una meta molto ambita in Abruzzo ma anche un set perfetto dove alcuni famosi registi hanno ambientato scene di film famosi.
Grazie anche a questo interessamento, il Castello di Rocca Calascio è stato sottoposto a  lavori di restauro mentre alcune abitazioni dell’antico borgo medievale sono state riconvertite in strutture ricettive.
Secondo alcune fonti il Castello di Rocca Calascio fu costruito da Ruggero II d’Altavilla nel XII secolo sui resti di una preesistente fortificazione d’origine romana. La sua posizione, che lo vede situato tra l’altopiano di Campo Imperatore, la valle del Tirino e l’altopiano di Navelli, rendeva questa fortezza un vero centro di controllo strategico. Nel corso dei secoli il Castello fu di proprietà di diverse famiglie nobili come i Pagliara, i Colonna, i Piccolomini, i Todeschini, i Cattaneo, i Medici e i Borbone che modificarono più volte l’aspetto dell’edificio. Nel XV secolo, sotto la proprietà di Antonio Todeschini della famiglia Piccolomini, venne costruita la cinta muraria e quattro torri di forma cilindrica con
merlatura ghibellina. La struttura, quindi, che era stata costruita interamente in pietra bianca locale si componeva di un mastio centrale di antica origine, quattro torri d’angolo a base circolare e una cerchia muraria. La posizione di questo castello permetteva di controllare tutto il territorio circostante non solo a scopo difensivo ma anche per controllare i percorsi legati alla transumanza. In seguito ai lavori di ristrutturazione compiuti negli anni Ottanta, che hanno permesso un recupero architettonico-funzionale della struttura, il Castello è ora visitabile gratuitamente. Da lassù è possibile ammirare anche uno tra i panorami più suggestivi d’Abruzzo che comprende i principali gruppi montuosi dell’Appennino. A nord, infatti, si vedere l’intera catena del Gran Sasso, a sud-est la Majella e a sud-ovest il Sirente-Velino.

Borgo di Rocca Calascio

Il piccolo borgo di Rocca Calascio sorge lungo la strada che collega Santo Stefano di Sessanio al centro della città di Calascio. Questo villaggio era nato perché le modeste dimensioni del castello non potevano ospitare tutta la popolazione che quindi risiedeva al di fuori della fortezza. L’accesso al Castello era garantito da un ponte levatoio in legno che oggi non è più presente ed è stato sostituito da una rampa in legno. Dopo una serie di violenti terremoti la parte più alta dell’abitato, quella più vicino al Castello, fu abbandonata tra il XIV e il XV secolo, mentre la parte più bassa fu lasciata solo dopo la scossa del 1793 che portò la popolazione a trasferirsi a Calascio. Il borgo è piccolo, raccolto e caratterizzato da strette viette circondate da edifici in pietra bianca e da piccole chiese. La stupenda scenografia naturale nella quale si trova inserito il Castello ha conquistato negli anni sceneggiatori, registi e attori che hanno scelto questa località come set cinematografico di diverse pellicole. Prima ancora che la struttura fosse restaurata qui sono stati ambientati film come Amici miei – Atto IIº (1982) e Ladyhawke (1985). In seguito il Castello ha ospitato il set di opere come Il nome della rosa (1986) con Sean Connery, L’orizzonte degli eventi (2005) e altri film sia italiani che internazionali. Dopo la ristrutturazione del Castello di Rocca Calascio anche il piccolo borgo posto sotto la fortezza è stato oggetto di interventi atti alla sua valorizzazione. Così molte delle abitazioni dell’antico centro abitato sono diventate strutture ricettive, ristoranti, piccole taverne o negozietti dove acquistare qualche ricordo.

Chiesa di Santa Maria della Pietà
Vicino alla Rocca si trova anche la Chiesa di Santa Maria della Pietà, un edificio eretto tra il XVI ed il XVII secolo sul luogo dove c’era una preesistente edicola rinascimentale. Secondo la leggenda, questa chiesa fu costruita nel luogo in cui la popolazione locale ebbe la meglio su una banda di briganti che colpiva questa zona. L’esterno dell’edificio ha pianta ottagonale con una cupola a otto spicchi, mentre l’interno conserva un dipinto raffigurante la Vergine miracolosa ed una scultura di San Michel.

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