ESCURSIONE "NORCHIA"
dall'insediamento etrusco ai resti medievali.
Note storiche - ambientali
l'antica "ORCLA" oggi NORCHIA è un sito etrusco risalente al IV-II sec. a.c. l'insediamento è stato costruito sopra un istmo tufaceo circondato da profondi valloni dove scorrono diversi corsi d'acqua il più grande è il Biedano ad ovest rispetto al sito, il fosso Pile ad est e il fosso Acqualta a nord, l'unico punto accessibile era a sud che era difeso da un ampio e profondo fossato (circa sei mt.) rialzato con blocchi di tufo che taglia il ciglio del promontorio da parte a parte, (al momento impossibile visitare a causa della fitta vegetazione in prevalenza “spinare”). La natura è imponente e variopinta in autunno, nell’insieme da al visitatore un senso di mistero misto ad avventura all’Indiana Jones. Si possono osservare ancora incastonate sulle pareti tufacee delle tombe a semidado con cornici a sbalzo oltre a varie tombe sparse in tutta l'area circostante che purtroppo a causa dell'incuria e l'abbandono la natura se le sta riprendendo. Oltre al l'insediamento etrusco, sul pianoro vi sono dei resti di un castello medievale (XIII sec.) appartenente alla famiglia De Vico distrutto nel 1435 per ordine del papa Eugenio IV e i ruderi della chiesa di San Pietro (IX sec.), inoltre si può visitare un piccolo colombario e la porta di ingresso alla citta dove passava la via Clodia che attraverso la "Cava Buia" arrivava al pianoro di Roccarespampani per poi proseguire per Tuscania e oltre, (oggi poligono militare di Monteromano). La Cava Buia è una lunga tagliata nel tufo lunga circa 400 mt. con pareti alte circa 8 metri, è un opera di una certa rilevanza se pensiamo ai mezzi dell’epoca.
Scheda tecnica
- appuntamento : presso il palazzetto dello sport di Ciconia ore 8.45
- partenza : ore 9.00
- percorso: ad anello circa 7 km
- Difficoltà: “E” (con presenza di un guado in pietroni scivolosi);
- tempo: circa 4 ore incluso pranzo, soste per foto e soste “tecniche”;
- dislivello: 150 mt.
- obbligatori :
- Scarponcini;
- Bacchette: utili per l’equilibrio da usare per un guado;
- Indumenti: adeguati alla stagione e per la presenza di alcuni passaggi con rovi;
- Pranzo: al sacco,
- acqua (in quanto non ci sono approvvigionamenti in loco);
- macchina fotografica;
- utile portare una torcia elettrica per visitare alcune tombe
- qualche busta in plastica per eventuale acqua alta nel fosso Biedano;
- Nota importante: non lasciate oggetti di valore o appetibili all'interno del bagagliaio e a vista all'interno dell'abitacolo, in passato ci sono stati dei furti.
Contatti:
- Claudio = 348 9396250
- Bernardino = 333 9143138
I non soci dovranno attivare l’assicurazione obbligatoria giornaliera inviando i propri dati anagrafici ( nome, cognome, luogo e data di nascita) alla mail